Rosa è il colore di questo gioiello della Puglia più autentica: rosa come le saline, rosa come i fenicotteri che le abitano

Le saline di Margherita di Savoia sono le più grandi d’Europa e le seconde nel mondo, e si estendono lungo la costa dell’Adriatico per circa 20 chilometri, con una superficie totale di circa 4.500 ettari. Riconosciute come riserva naturale statale e zona umida di valore internazionale, ai sensi della Convenzione di Ramsar, qui è possibile ammirare la produzione di sale, una parte fondamentale della cultura locale.

Nei pressi delle saline, inoltre, si trova anche il Museo storico delle saline, localizzato all’interno di un vecchio magazzino del sale adiacente alla cinquecentesca Torre delle Saline. Ed è proprio nei bacini, già noti all’epoca di Plinio il Vecchio, che avviene il processo di cristallizzazione del sale e la sua estrazione. All’epoca dei Romani, l’alta marea portava l’acqua salata nel lago Salpi e, con la bassa marea, l’evaporazione lasciava il sale sul terreno. Solo successivamente vennero scavati canali per far entrare l’acqua in apposite vasche dove far depositare il sale.

E i fenicotteri? Vivono nelle saline, una riserva naturale protetta particolarmente importante come tappa per gli uccelli migratori, tra cui, per l’appunto, aironi e fenicotteri rosa. 

Le Terme, gioiello di salute

Le Terme Margherita di Savoia possiedono una particolarità che le contraddistingue da tutte le altre: il fango termale vergine, mai stato utilizzato in precedenza, mai riciclato, quindi puro e incontaminato. Viene estratto direttamente dalle grande saline locali e vanta indiscutibili proprietà benefiche.

Ma a rendere davvero particolari queste Terme sono anche e soprattutto le cosiddette “acque madri“, derivanti dalle saline, perciò batteriologicamente pure. Il caratteristico colore rosa pare sia dovuto all’alga dunaliella. Quando l’acqua evapora, si formano i cristalli di sale che intrappolano queste microalghe. 

Fra i numerosi trattamenti disponibili alle terme di Margherita di Savoia, vi è, in primis, la fangoterapia, dalle proprietà antinfiammatorie, drenanti e detossinanti, ma anche utile per i problemi osteoarticolari e respiratori, per ridurre l’infiammazione, migliorare la circolazione e alleviare dolori articolari e muscolari.

Le acque termali, invece, che sono salsobromoiodiche, vengono utilizzate per bagni con idromassaggi, cure inalatorie o per l’udito, irrigazioni nasaleìi e vaginali, percorsi riabilitativi anche in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.

(Fonte: Quotidiano Nazionale)

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