Regione: Lombardia
Provincia: Bergamo
Ubicato nell’incantevole cornice della Valle Imagna, a soli 25 km da Bergamo, Sant’Omobono Terme è un ridente borgo immerso in uno splendido scenario pedemontano ricco di numerosi percorsi naturalistici, contraddistinto dalla presenza di meravigliose grotte naturali e baciato da un clima particolarmente mite e da un’aria incontaminata.
Le origini del paese risalgono all’epoca medievale quando, nella zona, imperversavano scontri cruenti tra Guelfi e Ghibellini. Dopo essere stato sotto il dominio dei Visconti, signori di Milano, Sant’Omonono passò sotto il controllo della repubblica di Venezia.
Nei secoli successivi, la piccola comunità, forte del proprio isolamento, seguì le vicende del resto della provincia senza parteciparvi in modo diretto.
Fu a partire dalla fine del XVIII secolo, che il territorio incominciò a ritagliarsi una certa notorietà grazie alla presenza di acque sulfuree molto pregiate e classificate tra le migliori conosciute sul territorio italiano. Da qui, il nascere di un’industria legata al loro sfruttamento e il cambiamento del nome da Sant’Omobono a Sant’Omobono Terme.
Le acque di Sant’Omobono Terme sgorgano dalla Fonte della Salute a una temperatura di circa 13°C e sono classificate come mediominerali sulfureo-salso-solfato-alcaline.
Le principali patologie curate dalle acque termali di Sant’Omobono sono quelle connesse all’apparato respiratorio come, ad esempio, sinusite e rinite, ma anche sordità rinogena e otite catarrale; all’apparato dermatologico, come psoriasi, eczemi e dermatite seborroica; e all’apparato muscolo-scheletrico come artrosi e reumatismi.
Inoltre, le sue acque sono altresì ottime per contrastare patologie del fegato e delle vie biliari, della pelle, dell’apparato circolatorio e quello urinario, nonché problemi ginecologici e dell’apparato locomotore.
Tra gli innumerevoli trattamenti proposti, spiccano: humage, inalazioni, insufflazioni, cure idropiniche, politzer crenoterapico, ventilazioni polmonari, irrigazioni nasali, gengivali, intestinali e vaginali.
Da evidenziare anche la possibilità di effettuare percorsi di riabilitazione, terapie fisiche, massoterapia, riflessologia plantare, massaggi, ginnastica respiratoria, sauna, bagno turco, idromassaggi, idropercorsi. Ma anche fanghi, cosmesi termale, trattamenti estetici e persino programmi antistress.
A rendere particolare il territorio della Valle Imagna in cui Sant’Omobono Terme è adagiato sono innanzitutto le oltre 250 grotte, le numerose doline e i molti fenomeni carsici presenti, mete di interessanti escursioni. Ma non solo. Alla bellezza delle concrezioni, si affiancano anche curiosi ritrovamenti archeologici e paleontologici, con presenza di rare specie di fauna cavernicola.
Decisamente interessanti, inoltre, sono la Villa delle Ortensie, posta a fianco delle terme, edificio raffinato ed elegante risalente al XIX secolo; e la Rotonda di San Tomè, bellissima chiesetta romanica a pianta circolare, tra le più pregevoli di tutta la Lombardia.
Tra i luoghi papali di maggior rilievo, invece, si annovera il cinquecentesco Santuario della Cornabusa, basilica naturale ricavata nella roccia e dedicata alla Madonna Addolorata. All’interno, infatti, è custodita la celebre statuetta lignea della Vergine col Cristo morto. Fu proprio qui, che Angelo Roncalli, futuro papa Giovanni XXIII, celebrò il suo cinquantesimo anno di ordinazione sacerdotale. La basilica si trova al centro di una leggenda popolare che troverebbe origine nel periodo medievale, quando un’anziana donna si rifugiò in questa grotta per fuggire le terribili lotte tra guelfi e ghibellini. Una volta terminati gli scontri, ella lasciò sul luogo una statuetta della Madonna, rinvenuta qualche tempo più tardi da una giovane sordomuta che, dopo il ritrovamento, fu immediatamente guarita.
Ufficio turistico:
piazza Nani Frosio
+39 035 85 26 13
infopoint.valleimagna@gmail.com
Mar-Ven 9-12 / Sab 9-12 e 14.30-18 / Dom 9-12.30
Sito del Comune:
https://www.comune.santomobonoterme.bg.it
Sito elle Terme:
https://www.villaortensie.com