Regione: Calabria
Provincia: Cosenza
Cerchiara di Calabria è un delizioso borgo sospeso su uno sperone di roccia del Monte Sèllaro, in uno dei siti più belli del Parco Nazionale del Pollino. Circondato da boschi e uliveti, racchiude piccoli capolavori storici e antiche vestigia greche…
Secondo alcune teorie, Cerchiara di Calabria sarebbe sorta su un insediamento di origine greca, il cui nome – Arponion – viene associato dalla tradizione ad Epeo, colui il quale avrebbe usato il legname dei boschi del Monte Sellaro per realizzare il cavallo di Troia.
Durante la dominazione longobarda, Cerchiara si trovava ai confini meridionali del Ducato di Benevento. A questo periodo risale la costruzione di un sistema fortificato a strapiombo sulle gole del torrente Caldanello, fortezza che, per via della propria posizione dominante su tutta la piana di Sibari, costituiva un avamposto in caso di scorribande da parte dei bizantini di stanza a Rossano.
L’abitato odierno risale al Medioevo. Fu prima pertinenza della Contea Normanna di Chiaromonte, poi divenne feudo dei Della Marra, dei Sanseverino, dei Borgia e, infine, nel 1532, dei Pignatelli. Quest’ultimi ebbero il titolo, ancora oggi in possesso degli eredi, di Marchese di Cerchiara. Agli inizi del XIX secolo, i Borboni nel 1807 eressero un’importante Università.
Un discorso a parte meritano le sorgenti termali la cui grotta dove sgorgano, secondo la mitologia greco-romana, rappresentava la dimora nascosta in cui era custodito il leggendario talamo di Calipso, bellissima Nereide che, secondo il racconto dell’Odissea, avrebbe sedotto Ulisse tentando di sviarlo dal suo viaggio di ritorno ad Itaca.
L’acqua minerale omeotermale che sgorga a una temperatura di 30 gradi dalle sorgenti di Cerchiara, all’interno di una grotta naturale, è considerata sulfureo-carbonica e solfato-bicarbonato-alcalino terrosa.
Chi si reca alle terme di Cerchiara di Calabria è principalmente per curare artropatie di natura infiammatoria e malattie della pelle quali eczemi e acne.
Fra i trattamenti disponibili, spiccano quelli legati alle attività nelle piscine termali e la classica balneoterapia. Nelle acque del ruscelletto termale, inoltre, è possibile fare i bagni liberi. La piscina a pagamento, invece, dispone di un’area per lo scrub con il fango termale (prelevato nella Grotta ad intervalli regolari dagli operatori).
Immersa nel Parco nazionale del Pollino, Cerchiara di Calabria ospita il quattrocentesco santuario della Madonna delle Armi. Al suo interno vi fu trovata una lastra di pietra con l’immagine naturale, non dipinta cioè dall’uomo (acheropita), della Madonna. Conserva, inoltre, opere seicentesche ed affreschi del Settecento di scuola napoletana.
Nella frazione Piana, invece, costruito intorno ad una torre, si trova il Palazzo Pignatelli, che ha ospitato i signori feudatari di Cerchiara fino al 1932.
Il territorio di Cerchiara conserva un’innumerevole quantità di grotte naturali, molte delle quali facilmente visitabili.
Particolarità del borgo è il Museo del Pane, in cui sono conservati vari strumenti, macchinari e macine della ruralità di un tempo, manichini che impersonano il mugnaio e il panettiere nonché esempi di vere pagnotte di pane di Cerchiara.
Nei pressi dei ruderi del castello medievale, infine, nelle ripide pareti della Gola del Caldanello, si può accedere alla prima via ferrata del Meridione, detta “Ferrata della Gravina” o “Ferrata del Caldanello”, meta ormai sempre più frequentata da alpinisti e appassionati.
Ufficio turistico:
c/o Comune
via Antonio Caputi
+39 0981 991007
cerchiaradicalabria@pec.it
Sito del Comune:
https://www.comune.cerchiara.cs.it
Sito elle Terme:
https://www.termelibere.com