Regione: Lazio
Provincia: Roma
Palombara Sabina è un più che suggestivo paese arroccato su una collina ai piedi di Monte Gennaro sulle prime alture della Sabina. Nel borgo, tra le sue vie strette e le case originarie dell’inizio della fondazione, si può ancora respirare la pura aria del Medioevo, con vedute mozzafiato sul verdissimo il Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili.
La storia di Palombara Sabina affonda le proprie radici nei ritrovamenti fossili, tra cui quello di un Elephas, ad oggi custodito presso il Museo Paleontologico dell’Università di Roma La Sapienza. Nel VII secolo, il centro sia chiamava Palumba, nome attestato dalla presenza di colombai e dall’allevamento di colombi nella zona. Quindi fu dominio dell’Abbazia di Farfa, per poi assumere il nome di Palumbaria, quando fu feudo del duca Alberico il Longobardo. Nel 1279, passò ai Savelli che, nel 1600, lo c’è Ferrero ai Borghese. Palombara Sabina fu testimone della Camoagna garibaldina del 1867. Infine, dopo la storica breccia di Porta Pia, Palombara entrò a far parte del Regno d’Italia, cambiando nome in Palombara Sabina.
Palombara Sabina è sede delle Terme Sabine di Cretone, struttura completamente immersa nel verde della natura, ai piedi di un rigoglioso bosco. Le sue acque sono alimentate da due sorgenti di tipo sulfureo che sgorgano alla temperatura di 23°C.
Le acque delle Terme Sabine di Cretone sono particolarmente indicate per la cura delle patologie della pelle quali acne, eczemi, micosi, allergie, infezioni batteriche e, in particolar modo, nei casi di dermatite seborroica e psoriasi. Ma a giovarne sono anche l’apparato circolatorio e le vie respiratorie.
Fra i tanti servizi offerti dallo stabilimento termale di Palombara Sabina, i più rinomati sono quelli legati ai massaggi ed all’estetica. Il reparto massoterapico, inoltre, lavora affiancato al servizio medico delle Terme ed esegue terapie integrative all’idromassaggio ed alla sauna. Il reparto estetico, invece, si occupa degli inestetismi della pelle e della cura e sua conservazione, avvalendosi di competenze da parte di un qualificato staff medico. Tra le diverse attività che è possibile svolgere, anche il bagno di notte, nella stagione estiva.
Numerose e pregevoli le attrazioni che si possono visitare in tutto il territorio di Palombara Sabina. tra queste, spicca l’abbazia di San Giovanni in Argentella, che si trova alla fine di un tortuoso sentiero, fra gli ulivi e i vigneti. L’acqua di una fonte che tuttora sgorga nel sotterraneo della cripta era un tempo ritenuta terapeutica e miracolosa. Secondo la tradizione, infatti, i cittadini erano soliti bagnarvisi il 24 giugno, giorno della festa di San Giovanni battista.
Fiore all’occhiello del paese è il Castello Savelli, antico edificio medievale risalente al XII secolo che spicca per il suo aspetto imponente e articolato, con mura di pietra spesse e torri merlate. L’intera fortezza nobiliare è formata da più edifici quali il palazzo di Troilo e il palazzo di Giacomo. Il complesso si completa, infine, con tre corti, una cappella e quattro torri. Ben 108 le stanze presente all’interno del maniero, alcune delle quali impreziosite da affreschi del ‘500 di scuola Raffaelliana. Nelle vicinanze della torre, si trovano anche la cappella e la Sala del Consiglio, dove si riunivano i membri della famiglia Savelli per discutere degli affari di stato. All’interno delle mura si estende anche un giardino pensile.
A far da cornice al paese di Palombara Sabina, è il parco naturale regionale dei Monti Lucretili, un’area naturale protetta della regione Lazio istituita nel 1989.
Sito del Comune:
https://www.comune.palombarasabina.rm.it/
Sito delle Terme:
https://www.termesabine.it/