Regione: Piemonte
Provincia: Verbano-Cusio-Ossola
Crodo è un’incantevole località situata nella Valle Antigorio, a pochi chilometri da Domodossola. Nota in tutto il mondo per la pregiatissima produzione di acque minerali e per la genesi della celeberrima bibita nota come Crodino (nata nel 1964), Crodo vanta una natura incontaminata, numerose suggestioni storiche ed esperienze gastronomiche tutte da scoprire.
Il ritrovamento di un’accetta di bronzo risalente al 1500 a.C. testimonia che l’uomo abitava queste zone fin dalla preistoria. Così come il cosiddetto “muro del Diavolo”, un’imponente struttura megalitica (che si presume servisse a funzioni sacre e sociali) a forma di muraglione che cinge, sui tre lati, un ampio terrazzamento orientato secondo i punti cardinali.
Nel 1200, sotto il dominio dei nobili De Rodis, feudatari per conto dell’imperatore Ottone IV, prosperò la comunità dei Walser. Celebri, nel 1380, le torri di segnalazione (alcune ancora oggi visibili) fatte costruire dai Visconti contro gli Svizzeri, i cui segnali trasmessi da una all’altra riuscivano a giungere a Milano in pochissimo tempo.
La storia delle prodigiose acque di Crodo ebbe inizio proprio in questo periodo. Furono infatti scoperte al tempo delle crociate, quando i cavalieri di ritorno dalla Terrasanta, seguendo l’antica Via del sale, stremati dal viaggio e dalle malattie intestinali contratte in Oriente, usavano dissetarsi alle acque sorgive del luogo, rinfrancandosi miracolosamente. Furono loro a portare in tutta Europa la fama di Crodo.
A livello biologico, la fortuna delle Terme di Crodo è legata principalmente alla presenza di calcio al loro interno. Esse sgorgano da tre distinte sorgenti: la Fonte Valle d’Oro, la Lisiel e la Fonte Monte Cistella. Sono acque mediominerali, classificate come solfato-bicarbonato-calciche.
Impiegate fin dal Medioevo per porre rimedio a numerose problematiche intestinali, l’acqua della Fonte Valle d’Oro è utile in casi di iperacidità gastrica, mentre quella della Fonte Cistella ha un’azione stimolante sulle pareti dello stomaco, oltre a effetti benefici sulla funzionalità epatica e sull’attività biliare e cistica. La fonte oligominerale Lisiel, infine, agisce sulla diuresi, favorendo l’eliminazione degli acidi urici.
Tutte e tre vengono, inoltre, impiegate per curare patologie legate all’apparato urinario, a disturbi del metabolismo, diabete, alterazioni della presenza di grassi nel sangue nonché a problemi dell’apparato scheletrico.
All’interno dei vari complessi termali di Crodo, è possibile effettuare un’ampia gamma di trattamenti, quali soprattutto le cure idropiniche, indicate per malattie dell’apparato digerente, urinario e in caso di intossicazioni epatiche. L’acqua è un toccasana se bevuta a cicli regolari e seguendo un apposito percorso giornaliero, onde trarne i maggiori benefici.
Crodo ha la fortuna di trovarsi accoccolata in una delle più belle valli dell’alta Ossola, circondata da boschi di conifere, prati e pascoli. Conserva, nel suo abitato, una pregevole chiesa romanica e la parrocchiale di Santo Stefano, con un suggestivo campanile del 1026. La zona circostante si presta a passeggiate e alla pesca nei torrenti.
Altri elementi di maggior pregio del patrimonio storico-achitettonico, invece, sono la Casa Museo della Montagna, aperta solo in estate ma visitabile tutto l’anno su prenotazione; la Casa del Papa, che la tradizione vuole appartenesse a papa Innocenzo IX; e l’oratorio di San Giovanni Battista, con imperdibili affreschi del XVI secolo.
Nei boschi della frazione Foppiano, inoltre, si trovano un grande numero di sassi usati dagli arrampicatori per praticare il bouldering. Il masso più famoso dell’area è chiamato Sass Fendù per la sua spaccatura caratteristica.
Ufficio turistico:
via Bagni, 20
+39 0324 60 00 05
altaossola@gmail.com
Sito del Comune:
http://www.comune.crodo.vb.it