Regione: Piemonte
Provincia: Cuneo
Collocata a circa 900 metri d’altitudine, nella valle Stura di Demonte, Vinadio è un piccolo gioiello di un comprensorio montano molto bello e vasto, dominato da una forte cultura occitana, con il suo particolare retaggio linguistico e folkloristico tutto da esplorare.
La storia di Vinadio è strettamente legata alle sue terme antiche, già famose in epoca romana. Fu tale censore F.M. Emilio che, nel far giungere la via Emilia nell’allora Gallia proprio attraverso la Valle della Stura, in cui Vinadio si trova, ordinò una diramazione all’altezza del vallone dei bagni, per una maggiore comodità di utilizzo.
Ufficialmente, il complesso termale nasce nel 1505. Circa 50 anni dopo, lo stabilimento poteva contare su una serie di fabbricati che contenevano circa sessanta letti per i visitatori dei bagni. Tra i visitatori illustri che fruirono di queste acque benefiche, ci furono diversi re della casa sabauda, come Carlo Emanuele III, Carlo Alberto e Vittorio Emanuele, nonché il primo ministro Camillo Benso di Cavour in persona.
Le acque delle Terme di Vinadio sono classificate come medio-minerali, clorurate, calcico-litiose-sulfuree, oltre che ipertermali. Sgorgano a 75° e a un altitudine di circa 1.350 metri di quota. Vista l’elevata temperatura di fuoriuscita, le acque delle piscine termali devono essere raffreddate fino a 36°. Il tempo consigliato di permanenza in immersone, infatti, non deve essere superiore ai 20 minuti.
Esse sono alimentate dalle acque di diverse sorgenti che acquistano il caratteristico calore grazie all’infiltrazione dalla superficie fino alla profondità di ben 3000 metri, per poi riaffiorare presso diverse fonti fra le quali la Roccia, la Maddalena, la Cappella e la Fango Antico, situate nei pressi dello stabilimento, mentre le fonti Stufa del Vascone e Stufa Santelli sgorgano direttamente all’interno del complesso termale.
A frequentare le Terme di Vinadio sono soprattutto le persone affette da patologie cardiovascolari, reumatiche e della pelle, dell’apparato locomotore, urinario e del ricambio, nonché nella cura di affezioni otorino-laringoiatriche e delle vie respiratorie in generale.
Le acque termali di Vinadio sono utilizzate per classici bagni rilassanti e terapeuti in piscina termale, per alimentare le vasche di maturazione dei fanghi usati per applicazioni crenoterapiche, per inalazioni caldo-umide, nebulizzazioni e per l’idromassaggio, inclusi massaggi e fitness.
Vi è inoltre un trattamento termale piuttosto raro in Italia: l’antroterapia, ovvero i bagni di vapore in grotta essudatoria che sfruttano quel naturale calore delle acque in grado di riscaldare gli ambienti fino alla notevole temperatura di 60°.
Sono tre le tappe imperdibili di un itinerario nel territorio di Vinadio.
Innanzitutto il Forte Albertino, struttura difensiva fatta erigere dal re Carlo Alberto a partire dal 1862 a protezione del confine con la Francia. La fortezza, che si inserisce nel sistema difensivo che comprende anche il Forte di Exilles ed il Forte di Fenestrelle, porta ancora i segni dei bombardamenti subiti nel corso della Seconda Guerra Mondiale, quando i tedeschi vi si arroccarono facendo poi esplodere una polveriera durante la ritirata.
Il Santuario di Sant’Anna, invece, a 2.035 metri di altitudine, è famoso per essere il Santuario posto alla maggiore altitudine d’Europa. Venne costruito, secondo la tradizione, a seguito della miracolosa apparizione di Sant’Anna a una pastorella, episodio segnalato presso la cosiddetta “Roccia dell’Apparizione” a poche centinaia di metri dall’attuale luogo di culto.
Infine, il Colle della Maddalena, punto panoramico di grande interesse naturalistico e soprattutto confine fra l’Italia e la Francia segnalato dalla presenza di un apposito cippo.
Ufficio turistico:
piazza Vittorio Veneto
+39 334 16 28 914
vinadioinfopoint@gmail.com
Lun-Dom 9-12 e 15-18
Sito del Comune:
https://www.comune.vinadio.cn.it
Sito elle Terme:
https://www.cascate-del-mulino.info