Regione: Sardegna
Provincia: Sassari
Adagiata ai margini di una fertile piana, Viddalba è una cittadina di lingua e tradizioni galluresi, a pochi minuti dalle splendide spiagge del golfo dell’Asinara, meta tutto l’anno per vela, windsurf e kitesurf.
Viddalba è uno scrigno di tesori preziosi in cui non mancano importanti testimonianze dei vari periodi storici: dalle domus de janas ai nuraghi, inclusi una necropoli, un ponte di età romana ed importanti manufatti ceramici, vitrei ed oggetti preziosi custoditi nel Civico Museo archeologico. L’abitato sorse nel Medioevo, sviluppandosi in zona detta “Vidda Ecchja”, e il suo nome compare per le prima volta, attorno al XII secolo, come Villa Alba (paese bianco), nei condaghes di san Pietro di Silki e di san Michele di Salvennor (XI-XIII secolo). Secondo alcuni racconti popolari, le frazioni attorno al centro principale furono teatro delle scorribande di tale “Muto di Gallura”, bandito sordomuto che, verso la fine del 1800, ha segnato la storia locale.
Le sorgenti termali, la cui temperatura oscilla tra i 40° ed i 70° C., sono disclocate lungo le principali linee di frattura della roccia vulcanica in prossimità di affioramenti di lava. Sono ben conosciute sin dall’antichità per le loro acque salso-bromo-iodiche che sgorgano a 70° all’uscita di una gola porfirica quasi a livello del fiume Coghinas.
Le Terme di Casteldoria sono sttettame te specifiche per la cura delle malattie dell’apparato respiratorio e di quelle di competenza otorinolaringoiatrica, soprattutto in caso di processi infiammatori quali bronchite, rinopatia, faringolaringite, sinusite e sordità rinogera.
I trattamenti più diffusi e richiesti prrsso le Terme di Casteldoria riguardano soprattutto le inalazioni e l’aerosol. Ma vengono praticati anche trattamenti viso e corpo, tutti effettuati con una specifica linea cosmetica prodotta all’interno della struttura utilizzando non solo le acque termali ma anche i fanghi, famosi per le loro proprietà antinfiammatorie e disintossicanti. A tutto ciò si aggiungono anche lo scrub del corpo, i fanghi e i bagni termali alle essenze.
Sulla cima di un monte, svetta la chiesa di San Gavino, dove si festeggia il primo maggio.
La chiesa romanica di San Giovanni evangelista, invece, risalente al XII secolo, è stata poi ricostruita ex novo.
Meritevole di una visita è anche il santuario di San Leonardo, accanto al quale si trova un villaggio nuragico, sui quali sorse, tra fine III e IV secolo, la vasta necropoli di san Leonardo, un ricettacolo di corredi funebri e decine di steli funerarie decorate, tutti oggetti oggi custoditi nel Civico Museo archeologico, una delle principali esposizioni della provincia di Sassari.
Tra le kermesse a cui è interessante assistere spicca il matrimonio gallurese, con gare poetiche, sfilate a cavallo, canti e balli.
Sito del Comune: https://comune.viddalba.ss.it/
Sito elle Terme: https://termecasteldoria.it/