Il Grand Hotel di Acqui Terme resta chiuso, e per le cure stop a ottobre
  • 21 Luglio 2021
  • News
  • by Emanuela Crosetti
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Cattive notizie per il termalismo acquese. Da tempo, in città, il settore non vive momenti felici, per le problematiche legate alla pandemia e per le frizioni fra il Comune e la Finsystems srl, società genovese della famiglia Pater che nel 2016 si è aggiudicata, grazie ad un diritto di prelazione, il controllo degli asset termali cittadini. È delle ultime ore, infatti, la notizia che il Grand Hotel Nuove Terme, principale stabilimento termale cittadino, la cui riapertura era prevista per il 2 settembre, resterà chiuso, mentre la chiusura delle attività di cura sarà anticipata al 30 ottobre. Le motivazioni di questa notizia, arrivata come un fulmine a ciel sereno al personale di Terme spa nel pomeriggio di martedì 20 luglio sono legate ancora una volta all’epidemia di Covid-19. O almeno questa è la giustificazione ufficiale fornita da Terme spa.

“Siamo spiacenti di comunicare – si legge in nella nota di Terme spa – che a causa di una molto probabile, e già in atto, recrudescenza della pandemia e delle restrizioni che verranno, molto probabilmente messe in atto per i viaggi fuori nazione o fuori regione con conseguente cancellazione delle (poche) prenotazioni dei clienti, la direzione ha dovuto prendere la decisione di posticipare, a data da destinarsi, l’apertura del Grand Hotel e anticipare al 30 ottobre la chiusura delle terme curative”. Segue un auspicio: “Confidiamo vivamente in una
ripresa più veloce possibile dell’attività lavorativa e in generale, delle nostre abitudini di vita oltre che in una ripresa dell’attività turistica”.

Giustificazioni che non convincono i lavoratori del comparto, tanto che potrebbe esserci una presa di posizione da parte dei sindacati. Nel frattempo, comunque, e per tutto agosto, settembre e ottobre, gli stabilimenti termali di via XX settembre continueranno a funzionare e si potranno effettuare tutte le cure, dai bagni in piscina ai fanghi, passando per le inalazioni e i massaggi. Si potrà fare anche riabilitazione e tutte le terapie connesse compresa la magnetoterapia. Si potranno effettuare prenotazioni con il servizio sanitario nazionale oppure privatamente. Non sarà possibile invece, proprio per evitare rischi, effettuare le nebulizzazioni. Le cure si potranno effettuare al mattino, dal lunedì al sabato. Ogni trattamento è effettuato da personale vaccinato.

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