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by Emanuela Crosetti
Monsummano, la nuova Spa rinasce e porta con sé la firma degli architetti dello studio londinese Richmond International
La Grotta Giusti Thermal Spa Resort di Monsummano Terme (gruppo Italian hospitality collection che, in Toscana, possiede anche le strutture termali di Fonteverde in Val d’Orcia e Bagni di Pisa) ha riaperto dopo la lunga pausa invernale. Per cui riflettori puntati sulla nuova Spa termale, rinnovata negli spazi e nello stile, punto culminante e conclusivo del progetto di riqualificazione del complesso monsummanese portato avanti per oltre due anni. La storica dimora ottocentesca diventa così parte della prestigiosa collezione di Autograph Collection Hotels di Marriott International. E la nuova Spa, l’ultima creazione degli architetti dello studio londinese Richmond International, che hanno già curato tutta la progettazione del nuovo complesso Grotta Giusti – dal ristorante, ai bar, agli spazi comuni, fino alle 68 camere tra cui le 3 nuove suite – ispirandosi alla poesia e agli elementi naturali del luogo.
Accessibile direttamente dall’hotel, la Spa si sviluppa su due piani: al piano terra, intorno alla grotta termale, e al primo piano, per un totale di 1.000 metri quadri di superficie. I colori neutri e i materiali naturali come la pietra conducono gli ospiti lungo il loro individuale percorso di relax, con nuovi servizi, una nuova reception, una nuova area relax in cui concedersi una pausa tra un percorso benessere e l’altro.
Il ricevimento della nuova Spa, invece, è tornato nell’antico atrio delle terme storiche, dove è possibile accedere a numerosi prodotti per il benessere e la bellezza, nonché usufruire delle preziose proprietà delle piccole pietre laviche qui presenti, non solo richiamo all’ambiente della grotta ma anche e soprattutto amplificatori delle essenze naturali. Le stanze per i trattamenti, inoltre, situate al piano terra e al primo piano, permettono di personalizzare l’ambiente scegliendo il volume delle sonorità e i livelli di illuminazione.
Da sottolineare, al piano terra, la possibilità di godere di una nuova vasca termale al coperto (“Meditarium”) che accoglie i suoi ospiti fra le sfumature di colore della pietra calcarea. È un momento di quiete e meditazione che prepara ai percorsi che la nuova Spa offre, quali il bagno romano, il bagno di vapore, il percorso aroma sauna, le docce emozionali termali e la “cascata di ghiaccio”.
Nuovi anche il percorso “Salus per aquam” (dall’antica tradizione delle terme romane), la carta dei trattamenti (per il viso e per il corpo in 13 cabine di cui 2 doppie), l’area giardino (dove immergersi nel arco secolare che circonda la villa) e l’illuminazione della celebre grotta naturale scoperta nel 1849.
Un discorso a parte, infine, merita il resort, presentato come “una casa lontano da casa”, con le sue camere recentemente rinnovate (68, tra cui 3 nuove suite: Giusti, Garibaldi e Verdi, intitolate alle tre grandi personalità che portano il medesimo nome, Giuseppe, tutte legate alla storia della villa). Sottoposto a un importante restyling anche il ristorante “Il Poeta” (altro omaggio a Giuseppe Giusti), che propone nel menù anche piatti a base di materie prime biologiche e di stagione raccolte direttamente dall’orto dell’hotel.