• 30 Novembre 2024
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  • by Emanuela Crosetti
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Si chiama Lysacome Biomeed è il nuovo principio attivo scoperto nelle acque termali di Comano dopo anni di ricerca

È stato presentato nel mese di novembre, a Trento, Lysacome Biome, l’innovativo principio attivo frutto di dieci anni di ricerca sull’acqua termale di Comano che consacra le Terme pioniere in Italia e in Europa. L’iniziativa è stata illustrata nella Sala Belli della Provincia autonoma di Trento alla presenza dell’assessore provinciale alla salute Mario Tonina; di Elena Andreolli, consigliere delegato delle Terme di Comano; Paolo Macchi, direttore del Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata; Olivier Jousson, direttore del Centro interdipartimentale di Scienze Mediche; Mario Cristofolini, presidente onorario dell’Istituto Mattei per la ricerca sulla medicina termale. In sala anche Fabio Zambotti, sindaco di Comano e presidente dell’assemblea dell’Azienda consorziale Terme di Comano, e il sindaco di Stenico Monica Mattevi.

Che cos’è il Lysacom Biome?

Lysacom Biome è un lisato batterico di proprietà esclusiva, derivato direttamente dall’acqua termale di Comano. L’acqua bicarbonato-calcio-magnesiaca, che sgorga dalle Dolomiti di Brenta, possiede infatti proprietà antinfiammatorie, lenitive rigeneranti e detossinanti. A condurre gli studi, il CIBIO dell’Università degli Studi di Trento e dall’Istituto di Ricerca Giovan Battista Mattei, dimostrando effetti rigenerativi sulla pelle, con ripristino completo di tutti gli strati cutanei.

Grazie a questa innovazione, si sono estratte le proprietà curative, lenitive e disarrossanti dell’acqua termale di Comano, successivamente industrializzate attraverso la creazione di un lisato batterico. In questa forma, ed inserito in una specialità cosmetica, le proprietà saranno disponibili direttamente nelle case di tutti i cittadini. Il lisato batterico Lysacom Biome, infatti, è al cuore di Psobalance Pro. Si tratta di una nuova formula ad azione intensiva coadiuvante nel trattamento della pelle a tendenza psoriasica. Tale specialità cosmetica permette a Terme di Comano di essere sempre al fianco di pazienti e clienti, anche grazie anche alla partnership con APIAFCO, associazione psoriasici italiani.

Le voci della presentazione

“La ricerca è in grado di garantire i risultati – ha dichiarato l’assessore Tonina – e questa preziosa iniziativa lo dimostra. Sono orgogliosa di presentare un progetto che nasce nel mio territorio, esempio virtuoso dell’impegno del settore pubblico per la salute e il benessere. Ringrazio tutti i protagonisti dell’iniziativa. Ma soprattutto il dottor Cristofolini, per aver dedicato anche al progetto e alle Terme di Comano una parte del suo instancabile impegno per la salute e la prevenzione”.

“La nostra azienda termale – ha aggiunto Elena Andreolli, consigliera delegata di Terme di Comano – ha investito negli ultimi 10 anni più di 750.000 euro in ricerca e sviluppo”.

“Sono molto soddisfatto di questo percorso che unisce Comano e la ricerca – chiude Paolo Macchi, direttore del Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata – e il trasferimento della conoscenza e la creazione di un prodotto sono molto importanti per noi”.