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by Emanuela Crosetti
A dare segnali di ripresa turistica, ad Abano Terme, è anche l’aumento della corrispondenza, dato curioso e spia significativa di ripartenza
I presupposti per un settembre da record, in quel di Abano Terme, ci sono tutti. Le presenze negli alberghi, le stanze occupate e l’afflusso nei negozi, nel mese di agosto, si assestano sull’80%, sfiorando i dati del 2019. Il Ferragosto è stato sold-out. E si parla di un fatturato di oltre 3 milioni e mezzo di euro. Un segnale ottimistico di ripresa economica che sta facendo ben sperare soprattutto il comparto termale, uno dei più colpiti dalla recente crisi dovuta all’emergenza Covid, con un anno e tre mesi di grandi sofferenze. Ma in questo flusso positivo di dati, ce n’é uno, in particolar modo, che attira l’attenzione, emergendo dai consueti standard statistici: la corrispondenza. Perché anche il lavoro dei portalettere pare essere una spia di una ripartenza che, seppure ancora lenta, sembra incoraggiante.
A spiegarlo è Alberto Barbiero, 25 anni, padovano e in servizio ad Abano nel quartiere di San Lorenzo, zona centralissima a diretto contatto con cittadini, turisti e imprenditori. “Si ricomincia – dichiara – anche se, per esperienza, il turismo termale si concentra nelle mezze stagioni. Vedremo come andrà a settembre, ma tra aprile e maggio gente se n’è vista abbastanza”. Uno degli indicatori abbastanza preciso è quello che riguarda il numero di cartoline inviate e le consegne dei pacchi. “Prima della pandemia – prosegue – andavo a svuotare le cassette e ne trovavo parecchie. Quest’anno ce ne sono meno, ovviamente a causa di un uso sempre più intenso dello smartphone. Ma per quanto riguarda i pacchi, invece, i numeri sono diversi. Come, appunto, per i pacchi, che sono di gran lunga aumentati, complice anche l’utilizzo del palmare che rende più veloci le operazioni tipiche del postino, permette la consegna tracciata e su appuntamento nonché il ricorso alla firma elettronica. In generale, comunque, c’è tanta posta, sia per gli ospiti degli alberghi che attendono le prescrizioni inviate dai propri medici, che per gli studi professionali”.
Abano Terme è considerata la Spa di Venezia e la capitale del turismo termale italiano, ma anche internazionale. L’Abano Ritz, storica struttura a cinque stelle tra le più blasonate di questa zona e gestita da quattro generazioni dalle donne della famiglia Poletto, offre terme brevettate e accreditate per la prevenzione e il recupero della salute, un centro benessere e un beauty club.