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by Emanuela Crosetti
Da gennaio 2025, faranno l’ingresso al Museo i nuovi visori 3D per vivere la genesi delle acque termali e la storia del loro utilizzo nel tempo
Una nuova esperienza immersiva di realtà virtuale sta arrivando al Museo del termalismo antico e del territorio di Montegrotto Terme, all’interno di Villa Draghi. Grazie a questa l’importante novità, si potrà scoprire il processo di genesi delle acque termali e la storia del loro utilizzo nei secoli, nonché conoscerne l’impatto sulla cultura e l’economia del territorio mi attraverso l’utilizzo di visori 3D.
L’iniziativa prende il via domenica 15 dicembre consentendo di sperimentare in anteprima e gratuitamente i nuovi device ai suoi visitatori, con il supporto degli archeologici dell’associazione Lapis che, per conto del Comune di Montegrotto Terme, gestisce il museo, il primo in Europa interamente dedicato alla risorsa termale tra geologia, medicina, archeologia e storia.
Arrivati grazie a un più ampio progetto finanziato da un bando europeo sulla gestione sostenibile del patrimonio naturale delle acque termali, gli otto visori saranno integrati nel percorso di visita a partire da gennaio 2025. È il risultato della proficua collaborazione tra Gestione Unica BIOCE (Bacino Idrominerario Omogeneo dei Colli Euganei), Terme Colli Marketing, Centro studi termali Pietro d’Abano e Università degli studi di Padova e Comune di Montegrotto Terme.
L’esperienza
Guidati dalla voce di Aponus, divinità legata alle acque salutifere del bacino termale, i visitatori potranno approfondire il percorso delle acque fino alla risalita in superficie e scoprire l’uso che ne facevano i Veneti e poi i Romani, passando dalle sponde fangose di un lago ai lussuosi ambienti delle terme e della villa di via Neroniana, fino ad arrivare alle moderne piscine degli stabilimenti termali di oggi. Inoltre, grazie allo sviluppo di un software multilingua, il viaggio virtuale dal termalismo antico a quello moderno sarà disponibile sia in lingua italiana che in lingua inglese.
Trattandosi di device portatili, sarà possibile rendere fruibile questa esperienza termale 3D anche nelle scuole, come innovativo strumento pedagogico, oppure durante le fiere turistiche nazionali e internazionali o, per esempio, durante eventi di animazione territoriale, per intercettare ospiti e cittadini in una coinvolgente azione di marketing interno e di crescita di consapevolezza turistica per il nostro prodotto termale e la sua storia.
“Si tratta di un’importante iniziativa che arricchisce l’esperienza museale – dichiara il sindaco del Comune di Montegrotto Terme Riccardo Mortandello – e dimostra la capacità del territorio di innovare e raccontare la propria storia millenaria anche e soprattutto attraverso le nuove tecnologie digitali. Tutto cui conferma l’impegno dell’amministrazione nel promuovere la cultura termale quale elemento distintivo e attrattivo del nostro Comune”.
“È un prodotto dinamico, evoluto e potenzialmente capace di arricchirsi in futuro di nuovi sviluppi – aggiunge Aldo Buja, presidente di Gestione Unica BIOCE – perché integra la narrazione virtuale con le elaborazioni grafiche 3D dell’area archeologica di via degli Scavi a Montegrotto Terme, già realizzate dall’Università degli studi di Padova”.
(Fonte: Padova Oggi)